domenica 25 maggio 2014

"Mizumono" Hannibal 2x13 - Recensione

 
 
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Questa è stata una puntata di sotterfugi e doppi giochi (all'inizio), di suspence e adrenalina (da metà in poi) e di parolacce (alla fine, perché adesso mi toccherà aspettare fino a febbraio!).
E' stato proprio un finale di stagione degno di questo nome, mi è rimasto solo un dubbio: l'ha forse scritto George R.R. Martin? Perché sennò non mi spiego questa strage degna delle Nozze Rosse.
E' arrivato il momento della resa dei conti per Hannibal e Jack ed entrambi sanno che Will sta facendo il doppio gioco ma adesso deve decidere da che parte stare. Infatti Will è così bravo a fingere che entrambi temono di essere traditi, così in un continuo alternarsi tra l'ufficio di Hannibal e l'ufficio di Jack, i due gli chiedono conferma della sua lealtà:
-When the moment comes, will you do what needs to be done?
-Oh yes
 e lui la conferma a tutti e due.

Mentre Will sogna di uccidere "il cervo" con Garret Jacob Hobbs, Hannibal va a trovare Bella Crawford, sempre più malata, chiedendogli perdono per non aver rispettato la sua volontà di morire. 
Allora Bella gli chiede di salvare Jack per lei quando non ci sarà più, proprio come ha salvato lei per Jack.

Will va da Hannibal e i due sembrano intenzionati ad andarsene dopo aver avvertito Jack, così cominciano a bruciare gli appunti dei vari pazienti. Intanto parlano del loro "palazzo della memoria", quel posto nella loro mente in cui trovano ricordi e tranquillità: per Hannibal si tratta di palazzi e cappelle, mentre a Will basta un torrente
 

A questo punto Hannibal, forse insospettito da qualcosa, annusa Will
  
e con il suo super-olfatto sente l'odore di Freddie Lounds
 
e scoprendo il doppio gioco di Will
 

Alana racconta a Will dei suoi incubi in cui viene assalita dall'oscurità e dei suoi problemi di insonnia.
"Guarda, io non dormo più di tre ore a notte da due anni." le riponde Will "Perché invece di frignare, non vai ad allenarti con la pistola? Sai, potresti ripassare le basi, tipo: METTERE I PROIETTILI NELL'ARMA. Potrebbe servirti."
Ma lei niente, è tornata in modalità "Mi preoccupo per te" (dopo la modalità "Scusa, dalla camera da letto di Hannibal non riesco a sentirti") e gli fa le faccine tristi.

Intanto Will è tornato a cena da Hannibal, che propone di scappare quella notte stessa per la fuitina non essere catturati, ma Will insiste che è necessario dire la verità a Jack.

Jack avverte Kade Prurnell del piano che è in atto con Will e Hannibal (vi ricordate della Prurnell? E' la tizia dell' Ufficio dell'Ispettorato Generale per la supervisione dell'FBI che avevamo già potuto ammirare in tutta la sua simpatia nella puntata del processo a Will)
Lei non la prende bene perché non intende permettere azioni illegali, così gli fa consegnare pistola e distintivo e lo mette sotto inchiesta per la sua condotta. Inoltre emette un ordine di cattura sia per lui che per Will.
Alana, saputo che la Purnell vuole arrestarlo, avverte Will che fa in tempo a fuggire prima del loro arrivo e ad avvertire Hannibal, nello stesso modo in cui Hannibal aveva avvertito Garret Jacob Hobbs
 
 
 

Jack è di nuovo a cena da Hannibal, questa volta però i due non intendeno mangiare, ma rigirare lo spot dell'Olio Cuore:
Hannibal ha qualche ferita ma Jack si ritrova con una scheggia di vetro nel collo e riesce con difficoltà a chiudersi nella dispensa.
A questo punto arriva Alana per dare inizio alla scena di salvataggio più inutile della storia
"Dov'è Jack?"  
Davvero? Hannibal sta prendendo a spallate una porta con due coltellazzi in mano, dove pensi che possa essere Jack?
Lui cerca di mandarla via dicendole che non le succederà niente se se ne va subito, ma lei gli spara...solo per scoprire che nella pistola non ci sono proiettili. (dovrebbe essere una scena drammatica, ma io non riuscivo a smettere di ridere. Come si fa ad andare in casa di un assassino con un arma senza controllare se l'arma è effettivamente carica? Ma dai)
Allora lei fugge al piano di sopra e si chiude in una stanza per cambiare il caricatore e sprecare un po' proiettili sparando a caso sulla porta
Ma ecco il colpo di scena:
Abigail è viva
ed è una stronza
Fuori gioco Alana, arriva Will, pistola spianata e aria da combattimento...almeno finché non vede Abigail: a quel punto non capisce più niente.
Hannibal gli dice che lui, Will e Abigail avrebbero dovuto iniziare una nuova vita insieme
 
ma Will lo ha tradito e, con lacrime agli occhi, lo apre come una cozza
Hannibal ha portato Will al punto di rottura (metaforicamente ha gettato in terra la tazza) ed era convinto che fosse diventato come lui (cioè che la tazza si fosse ricomposta): quindi quando (due puntate fa) Hannibal ha detto a Will che Abigail poteva essere presente nella sua vita, non intendeva solo nei ricordi, ma anche letteralmente nella loro nuova vita. Se solo Will non lo avesse tradito.

Così Hannibal, ferito dall'inganno, decide di vendicarsi nel modo che più fa soffrire Will
e lo deride consigliandogli di rifugiarsi nel suo palazzo della memoria con le stesse parole usate da Will
 

E ci lasciano così: Hannibal che se ne va
 
Alana moribonda sotto la pioggia (ma Hannibal le frega il cappotto?)
 
Jack moribondo nella dispensa
Will moribondo che cerca di fermare l'emorragia sua e quella della moribonda Abigail
Chi morirà? Chi si salverà?
Di sicuro Hannibal e la Du Maurier se la spasseranno.


Io la terza serie me la immagino un po' così...
 

Comunque fino a febbraio non ce la faccio, così ho pensato di fare una full immersion in libri e film, quindi a breve usciranno dei post di approfondimento e di confronto tra tutto quello che riguarda il mondo di Hannibal.
Stay tuned!

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