domenica 5 ottobre 2014

Hannibal Lecter (Il Silenzio degli Innocenti) - Biografia

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"Non le è mai capitato di avere qualcuno che viene a cena quando non ha tempo di andare a fare la spesa? Bisogna arrangiarsi con quello che c'è in frigo, Clarice."

Continua il viaggio in Hannibaland alla scoperta di tutto ciò che riguarda il personaggio di Hannibal Lecter e i suoi "compagni di avventura".
Stiamo analizzando il libro "Il silenzio degli innocenti" e tutto ciò che ne è derivato e questa volta andiamo a conoscere meglio Hannibal Lecter.

(Se non conoscete libri e film, potrebbero esserci spoiler per le prossime stagioni della serie tv)



Nome: Hannibal Lecter
detto "il Cannibale" per la sua abitudine di mangiare le vittime

compare per la seconda volta ne Il silenzio degli innocenti [il libro] e è interpretato al cinema nel film omonimo Il silenzio degli innocenti [il film] da Anthony Hopkins che per il suo lavoro ha vinto un Oscar come miglior attore protagonista e è primo nella lista dei 100 GREATEST HEROES & VILLAINS dell'American Film Institute (tutta la lista qui)
(lo avevamo già conosciuto in Red Dragon [il libro]: Hannibal Lecter (Red Dragon) - Biografia)

Età: 44 anni
        (non ci sono dettagli sulla sua età in questo romanzo, ma stando alle informazioni in Red Dragon è nato nel 1939)

Caratteristiche fisiche: è piccolo e agile, con la testa scura e lustra. Ha braccia e mani forti e nervose; la mano sinistra ha sei dita, il medio duplicato perfettamente.
Ha strani occhi marroni, denti piccoli e candidi, labbra e lingua ugualmente rosse; quando parla con Clarice, la voce educata ha una leggera sfumatura metallica e graffiante, dovuta al fatto che parla poco.

Ha un super olfatto che gli permette di riconoscere odori che gli altri non sentono neppure: ad esempio, pur stando nella cella, sa dire a Clarice la marca della sua crema, il profumo che usa di solito e riesce a sentire che ha un cerotto.

Caratteristiche psicologiche: Lecter è prima di tutto uno psichiatra quindi è abile nel capire le persone, che siano pazzi criminali o agenti dell'FBI; le sue particolari abilità fisiche, come l'olfatto molto sviluppato, sono accompagnate da una mente acuta e veloce che gli permette di interpretare in modo immediato ciò che lo circonda e di trovare il metodo migliore per avere quello che desidera.
Gli piace divertirsi quindi stuzzica e provoca le persone per vedere le loro reazioni e le possibili conseguenze, ma è consapevole della pericolosità di quello che fa e tiene (quasi) sempre pronto un piano d'emergenza nel caso debba fuggire.

Il suo particolare senso etico prevede un'educazione assoluta per le persone che rispetta, mentre a chi non si è meritato la sua stima (per avergli risposto maleducatamente, averlo annoiato, essere un sedicente dottore con i capelli color escrementi, questo genere di cose) si sente libero di fare qualsiasi cosa (tipo convincerlo a ingoiarsi la lingua o mangiargli il fegato con contorno di fave e una bottiglia di Amarone: le classiche cose che fa una persona offesa, no?).

Anche in cella continua a scrivere per le riviste di psichiatria, spiegando brillantemente la particolarità di altri serial killer ma senza parlare mai di sè, infatti Clarice lo accusa di non avere il coraggio di analizzare se stesso; l'unica debolezza che Crawford trova in lui è il fatto di voler sempre apparire più furbo di tutti gli altri.

Hannibal si diverte a raccogliere ricordi e sensazioni creando in mondo interiore fatto di colori e odori intensi che poi è in grado di riportare alla mente a suo piacimento, intrattenendosi quando ne ha voglia con le cose che più lo fanno stare bene.
I suoi interessi sono vari: legge molto e in varie lingue (l'edizione italiana di "Vogue", il "Law Enforcement Bulletin", vare riviste psichiatriche); ha una passione per la cucina e organizza spesso cene per personaggi importanti, tanto che è noto nell'ambiente per l'eccellenza della sua tavola e collabora con numerosi articoli a varie riviste di gastronomia. E' un appasionato d'arte e un ottimo disegnatore con antrambe le mani; conosce la religione cristiana e il vangelo e per passatempo cerca notizie sui crolli di chiese.

Lavoro: psichiatra (fino all'arresto nel 1975)
             serial killer cannibale (fino all'arresto nel 1975)
(per i problemi con questa data vedi L'anno di ambientazione di Red Dragon)

Abitazione: rinchiuso nel Manicomio statale di Baltimora (dall'arresto nel 1975 - al trasferimento all'alba del 16 febbraio 1983)
                  rinchiuso nell'ex tribunale con la relativa prigione di Memphis (dal trasferimento all'alba del 16 febbraio 1983 - all'evasione la sera dello stesso giorno)               
                 risiede al Marcus Hotel di St. Louis (dall'evasione del 16 febbraio 1983)
                 possibile fuga a Rio

 Reati:
- 9 omicidi per cui è stato accusato (tra cui Benjamin Raspail (nona vittima) e probabilmente un addetto al censimento che ha cercato di quantificarlo) + 1 istigazione al suicidio (Miggs) + 5 omicidi durante la fuga (le due guardie carcerarie che Hannibal uccide per fuggire, i due infermieri dell'ambulanza che usa per uscire dalla prigione e il commesso viaggiatore a cui ruba macchina e identità per andare a St. Louis), per un totale di 15 omicidi.
- 3 tentati omicidi, tra cui Will Graham (1975?) e l'infermiera nel manicomio statale di Baltimora (8 agosto 1976?)


Biografia:

Hannibal studia medicina e lavora al pronto soccorso prima di aprire un suo studio da psichiatra nel Maryland; intanto diventa un esperto di cucina e un serial killer cannibale e unisce le due passioni organizzando cene eleganti con personaggi importanti a cui serve parti delle sue vittime.

Inizia ad avere come paziente Benjamin René Raspail, un uomo di 46 anni, primo flautista dell'Orchestra Filarmonica di Baltimora: Raspail gli racconta del suo amante Jame Gumb che, geloso di essere stato rimpiazzato da Klaus, lo ha ucciso e si è fatto un grembiule con la sua pelle; inoltre aggiunge dettagli sulla passione di Gumb per le farfalle e sul suo passato travagliato e glielo presenta. Le informazioni sono così precise che non appena "Buffalo Bill" comincia ad uccidere, Hannibal riconosce subito il modus operandi di Gumb.

  22 marzo 1975
Hannibal fa una seduta con Benjamin Raspail che conclude dicendo "Mi domando perché i miei genitori non mi uccisero prima che diventassi abbastanza grande per imbrogliarli"; a questo punto Hannibal gli trafigge il cuore con uno stiletto dicendo "Sembra una pagliuzza nella tana di una larva di formicaleone, no?". Dopo avergli asportato timo e pancreas, mette il corpo, con addosso soltanto il cravattino bianco e la marsina, seduto in un banco di una chiesetta di campagna presso Falls Church, in Virginia, dove verrà trovato il 25 marzo.
Intanto il 23 marzo Hannibal organizza una cena con il presidente e il direttore della Filarmonica e cucina e serve loro anche le parti del corpo di Raspail; dopo che Hannibal verrà smascherato, i due testimonieranno di non ricordare cosa avevano mangiato, ma in seguito il presidente verrà curato per anoressia e problemi di alcolismo.

  estate 1975
Hannibal viene scoperto da Will Graham e tenta di salvarsi cercando di ucciderlo con un coltello da linoleum; catturato dalla polizia, viene rinchiuso nel manicomio criminale di Baltimora.

  8 luglio 1976
Dopo un anno di prigionia di perfetta cooperazione con il manicomio, Hannibal finge un malore e si fa portare in infermeria; quando gli tolgono la camicia di forza e lo attaccano alla macchina per  l'elettrocardiogramma, Hannibal colpisce l'infermiera rompendole la mascella e strappandole la lingua per poi mangiarsela.

Nel corso della sua reclusione, Hannibal viene coinvolto nell'indagine "Red Dragon" da Will Graham e usa l'occasione per vendicarsi sguinzagliandogli contro Francis Dolarhyde che lo riduce in fin di vita e gli sfigura irrimediabilmente il volto.

  4 febbraio 1983
Hannibal riceve la visita di Clarice Starling e capisce subito che è l'occasione giusta per usare le sue informazioni su Jame Gumb per ottenere qualcosa, quindi comincia a darle piccoli indizi fingendo però di non conoscere l'assassino e di riuscire a capirlo usando solo le sue abilità intellettive.

  16 febbraio 1983
Dopo qualche indicazione sommaria su Buffalo Bill, Clarice si è conquistata la fiducia di Hannibal e lui è pronto a darle indizi concreti per la cattura di Gumb, ma si intromette Chilton che fa da tramite con la senatrice madre dell'ultima ragazza rapita e lo fa trasferire a Memphis, nell'ex tribunale con relativa prigione.
Hannibal prende in giro Chilton e la senatrice con una falsa pista e intanto organizza un piano di fuga: grazie a un pezzetto di metallo nascosto tra i denti da anni, riesce ad aprire le manette e ad uccidere i due secondini entrati per ritirare il vassoio della cena. Una volta morti, mette l'uniforme di quello con la corporatura più simile alla sua, gli taglia la faccia, nasconde il corpo avvolto nelle lenzuola sopra all'ascensore come diversivo, si mette sul viso la pelle strappata all'agente fingendo di essere lui e spara in aria per attirare i poliziotti.
Una volta arrivati i soccorsi, probabilmente chiamati da lui per evitare di dover aspettare troppo a lungo, Lecter viene scambiato per l'agente e quindi portato via in ambulanza; qui si libera facilmente degli infermieri e parcheggia nel garage sotterraneo all'Aeroporto Internazionale, dove si ripulisce e uccide un commesso viaggiatore per rubargli macchina e identità.
Arrivato a St.Louis si camuffa con bende, cappello e impermeabile e prende una suite al Marcus Hotel, frequentato dai pazienti dell'ospedale specializzato in chirurgia plastica lì di fronte.

  20 febbraio 1983
Hannibal, che si sta facendo delle iniezioni di silicone al naso per cambiare aspetto, scrive un biglietto di ringraziamento a Barney, il secondino di Baltimora, uno di minaccia a Chilton e uno di saluto a Clarice, dicendole che non ha intenzione di cercarla e chiedendole di fare lo stesso.
Intanto organizza la fuga a Rio nascosto tra la comitiva turistica "South American Splendor" grazie ai soldi e ai documenti falsi lasciati in un cottage di vacanza sulle rive del fiume Susquehanna e pronti da anni per un'eventualità del genere.


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Rapporto con Clarice Starling:
Il rapporto tra Lecter e Clarice è come quello tra insegnante e studente: Hannibal è superiore a tutti i livelli e lei accetta il ruolo di subordinata pur di avere importanti informazioni.
L'inizio della collaborazione è un po' burrascoso perché lui la sottovaluta e si prende gioco delle sue origini; un po' alla volta, però, riconosce le sue capacità e capisce che lei può davvero riuscire a catturare Gumb con qualche consiglio da parte sua.
Il trasferimento a Memphis rende difficile i contatti e lui probabilmente rimane piacevolmente impressionato dalla velocità con cui lei trova l'assassino, infatti nella lettera finale le promette di non cercarla e le chiede la stessa cortesia.

Rapporto con Frederick Chilton:
Hannibal si diverte molto a prendere in giro Chilton perché non lo considera un vero dottore avendo solo un dottorato in psicologia a differenza sua che ha una specializzazione in psichiatria e ha studiato medicina lavorando in un ospedale.
Tra i suoi passatempi preferito c'è quello di fingere di assecondarlo, accettando di rispondere alle domande  e di partecipare ai suoi studi, ma usando quelle occasioni per scoprire nuove cose su Chilton per poi pubblicare per primo articoli che mettono in evidenza le sue mancanze e la sua inferiorità.

Rapporto con Jack Crawford:
Lecter ha un conto in sospeso con Crawford che, collaborando con Will, è riuscito ad arrestarlo; Crawford si tiene alla larga perché conosce la terribile astuzia del suo nemico eppure Hannibal, pur essendo rinchiuso, riesce a scoprire cose personali su di lui e le usa per iniziare la sua vendetta, puntando sulle sue debolezze.



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Interpretazione cinematografica:

Hannibal Lecter è stato interpretato nel film Il silenzio degli innocenti da Anthony Hopkins, colui che ha portato alla ribalta il personaggio, rendendolo famoso in tutto il mondo. 
Hannibal Lecter – The Silence of the Lambs Best Villains
Hopkins crea un Lecter molto manipolatore che diventa colui che muove tutti i fili da dietro le quinte pur essendo dentro una cella. E, curiosamente, Hopkins riesce a entrare nella storia pur recitando solo una ventina di minuti, anzi probabilmente è proprio la brevità che ha contribuito a mitizzare il personaggio perché l'attore riesce a sfruttare al massimo il poco tempo che ha, caricando di pathos ogni battuta e trasformandola in una frase d'effetto.
Una cosa che risalta molto nel film è il rapporto che si crea tra Lecter e la Starling e per questo bisogna ringraziare Hopkins e la Foster, che sono riusciti a rappresentare perfettamente l'odio/amore che provano i personaggi e a metterci del loro tanto da dare quel tocco in più all'opera.
Ad esempio nella scena in cui parla dell'addetto ai censimenti, quel risucchio con i denti, apprezzato e ricordato da tutti, è stato improvvisato da Hopkins che lo ha trovato adatto al momento e ha spiazzato davvero la Foster. 

Allo stesso modo l'attore ha suggerito l'idea che durante la scena del primo incontro fra Lecter e Starling, Hannibal dovesse guardare direttamente verso la macchina da presa posta all'altezza del punto di vista della donna, per dare l'impressione che Lecter fosse un personaggio che sa ogni cosa. 
Anche la tuta di Lecter nella prigione del Tennessee doveva essere gialla o arancione, ma Hopkins ha suggerito il bianco, che lo avrebbe reso più inquietante e psichiatrico e l'idea deriva dalla sua paura per i dentisti.

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Curiosità:
Uno dei simboli più caratteristici di Hannibal Lecter è sicuramente la maschera che gli copre parte del volto dandogli un'aria inquietante e oscura.
Pare che la scelta non si stata affatto facile e siano state prese in considerazione diverse opzioni (fonte: zimbio.com):
 
 
 

http://rezeew.tumblr.com/post/78780339519/behind-the-scenes-of-the-silence-of-the-lambs


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A domenica prossima con Jack Crawford - Biografia
                                       Capitoli 10-19 - Approfondimento

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Post precedenti:
  Il silenzio degli innocenti [il libro] - Recensione 
  Il silenzio degli innocenti [il film] - Recensione
  Serie tv->Il silenzio degli innocenti [libro] (1) - Quotes
  Serie tv->Il silenzio degli innocenti [libro] (2) - Quotes
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