domenica 2 novembre 2014

Capitoli 40-49 (Il silenzio degli innocenti) - Approfondimento

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"Non le sembra disperatamente casuale? Casuale al di là di ogni possibile convenienza? 
Non le suggerisce che sia stata elaborata da un cattivo bugiardo?"

Thomas Harris ha impiegato anni per scrivere ciascuno dei suoi libri e il motivo principale è che ogni personaggio è molto elaborato, tutti i tecnicismi sono stati attentamente studiati, ogni piccolo dettaglio è stato approfondito e le pagine sono piene di riferimenti e citazioni, la base da cui sono partiti film e telefilm. Vediamo di approfondire il più possibile questa storia, chiarendo le maggiori correlazioni e andando a sottolineare i passaggi fondamentali.

Di seguito le parti interessate del libro con gli opportuni riferimenti, spiegazioni o ipotesi; il tutto è frutto di elaborazioni personali e riadattamenti di informazioni prese dal web, linkate di volta in volta, ma ci tengo a citare in particolar modo la bellissima analisi fatta in lektalekton che mi ha dato ispirazione per alcuni approfondimenti e mi è stato utile soprattutto per i riferimenti in lingua originale e i confronti tra italiano e inglese.

[continua da Capitoli 1-9  10-19  20-29  30-39]



CAPITOLO 40
Prima c'erano file e file di crani che salivano e si ampliavano e rappresentavano l'esplosione della popolazione umana dopo la nascita di Cristo.
Harris mette in risalto la presenza di crani datati rispetto alla nascita di Cristo; Cristo è stato crocifisso sul Golgota, letteralmente "luogo del cranio".


«Ha mai visto Wilhelm von Ellenbogen?» chiese il guardiano, puntando contro una vetrina il fascio luminoso della lampada tascabile.
«Non credo» rispese lei senza rallentare il passo.
«Dovrebbe venire una volta o l'altra quando le luci sono accese, a dargli un'occhiata. Fu sepolto a Philadelphia nel XVIII secolo e si trasformò in sapone quando l'acqua contenuta nel terreno lo toccò.»
Wilhelm von Ellenbogen è il nome di un corpo mummificato esposto nel museo e presumibilmente  si tratta di un uomo morto in un focolaio di febbre gialla a Philadelphia nel 1796.
Il terreno di sepoltura freddo e umido e l'assenza di ossigeno hanno permesso la trasformazione dei grassi in adipocera, una sostanza organica formata dall'idrolisi da parte di batteri anaerobi del grasso contenuto nel corpo, come nel processo di saponificazione.
Caligo beltrao.JPG

«Questa è la Caligo beltrao... piuttosto comune.»
La Caligo beltrao è la farfalla nota come Purple Owl della famiglia delle Nymphalidae. 



«È la falena testa-di-morto» disse. «Ora è stata messa su una pianta di belladonna... speriamo che deponga le uova.»
La falena era meravigliosa e terribile. Le grandi ali bruno-nere erano drappeggiate come un mantello e sull'ampio dorso lanuginoso spiccava il simbolo che ha sempre ispirato timore agli uomini, da quando hanno incominciato a incontrarla all'improvviso nei loro giardini. Il teschio a cupola, il teschio che è nel contempo cranio e volto, gli occhi scuri, gli zigomi, l'arco zigomatico tracciato in modo perfetto accanto agli occhi.
Acherontia atropos MHNT dos.jpgSi tratta della Death's-head Hawkmoth, la sfinge testa di morto o Acherontia atropos, una specie paleotropicale presente nelle regioni afrotropicale e mediterranea.
Il nome sfinge deriva dal fatto che il bruco è capace di sollevare la parte anteriore del corpo assumendo una posizione che assomiglia vagamente a quella della sfinge greca o egiziana; il testa di morto, invece, è dovuto alla macchia biancastra sul dorso che somiglia ad un teschio.
Per quanto riguarda il termine della nomenclatura scientifica Acherontia si riferisce all'Acheronte, uno dei fiumi infernali che secondo la mitologia greca occorre attraversare per accedere al regno dei morti; atropos invece deriva dal nome di una delle tre moire greche, Atropo, a cui era assegnato il compito di recidere il filo della vita.


CAPITOLO 41
la governante, la cara Bea Love, alla macchina per cucire.
Bea viene dal nome latino di età imperiale Beatrix, da beatus, "beato" e significa "colei che rende felici", "che dà beatitudine", riferito alla beatitudine celeste e dell'anima.
Da "beato" deriva anche "beatitudine", un termine che nell'ambito religioso indica uno stato di profondo benessere psicofisico e/o spirituale, dovuto all'estasi della vicinanza o dell'identificazione con un'entità trascendente.


Cautamente, lo depose sul pavimento, a gugliate, misurandole sull'avambraccio. Contò quattordici lunghezze.
Una gugliata è un'unità di misura che indica la quantità di filo che s'infila nella cruna dell'ago per cucire, pari alla distendenzione del braccio; nell'originale è bight, legato al mondo nautico.
Catherine ha imparato questa terminologia andando in barca con il padre fin da bambina, come detto nel video fatto dalla madre per il telegiornale: Catherine Martin a otto anni, al timone di una barca a vela. La barca era montata su un'invasatura e il padre della bambina stava dipingendo lo scafo. [capitolo 17]


CAPITOLO 42
Rimase così da mezzanotte e mezzo fino alle 12.33 del giorno dopo in cerca di un'idea.
Nell'originale from 12:30 A.M. to 12:33, da mezzanotte e mezza a mezzanotte e trentatrè, 3 minuti in tutto. Non 12 ore come lascia intendere la traduzione italiana.
[Vedi mercoledì 16 febbraio in L'indagine ne Il silenzio degli Innocenti]

C₃₃H₃₆I L T O₆ / N₄
[...] «I numeri fra le lettere del nome di Chilton... è un simbolo biochimico, C₃₃H₃₆NO... la formula di un pigmento contenuto nella bile umana e chiamato bilirubina. Il laboratorio comunica che è il principale colorante delle feci.»
C₃₃H₃₆N₄O è la formula della bilirubina, dal latino bilis, bile, e ruber, rosso; la bilirubina è un pigmento di colore giallo-rossastro contenuto nella bile, a quanto pare più o meno lo stesso colore dell'"improbabile" tinta di Chilton.


CAPITOLO 43
Una coppia di mezza età si avviava verso gli ascensori canticchiando un motivo di Cole Porter.
Cole Porter è stato un compositore statunitense, ritenuto fra i più sofisticati artisti della musica jazz e considerato uno dei cinque grandi del musical americano assieme a George Gershwin, Irving Berlin, Jerome Kern e la coppia Richard Rodgers & Lorenz Hart.
Tra le sue molte canzoni ci sono ad esempio Begin the Beguine [vedi capitolo 45] e I've Got You Under My Skin, candidata all'Oscar e resa ancora più famosa una ventina di anni dopo da Frank Sinatra.

Lighting the MacArthur Bridge: Budget $1,595,000
Si mise lì, al buio, a guardare i fari delle macchine che passavano sul ponte MacArthur e ad assaporare il suo drink.
Il MacArthur bridge è il ponte sul Mississippi tra St. Louis nel Missouri e East St. Louis nell'Illinois



CAPITOLO 44
«Conosci i vari casi sul Quarto Emendamento per l'esame di venerdì?»
«Ne conosco molti.»
«Bene, che cos'è Chimel contro California
«Perquisizioni nelle scuole secondarie.»
«E per l'esattezza?»
«Non lo so.»
«È il concetto di "dintorni immediati". Chi era Schneckloth?»
«Diavolo, non lo so.»
«Schneckloth contro Bustamonte
«Riguarda il ragionevole diritto alla privacy?»
«Vergogna! Il ragionevole diritto alla privacy è il principio Katz. Schneckloth è il consenso alla perquisizione. Vedo che dobbiamo darci da fare con i libri, ragazza mia. Ho gli appunti.»
Il Quarto Emendamento difende da perquisizioni, arresti e confische irragionevoli; vedi "Le eccezioni dei mandati in buona fede alla norma d'esclusione nelle perquisizioni e negli arresti" [capitolo 17]

Chimel contro California (395 US 752) è un caso del 1969 che ha stabilito che un agente al momento dell'arresto può ispezionare solo l'area "nei dintorni immediati" del sospettato cioè quella superficie da cui potrebbe entrare in possesso di un'arma o di prove distruttibili, mentre per qualsiasi altra ricerca nella zona circostante avrà bisogno di un mandato di perquisizione, altrimenti violerà il Quarto Emendamento. 

Schneckloth contro Bustamonte (412 US 218) è un caso del 1973 che ha stabilito che in caso di perquisizione, un agente non è tenuto a verificare che il sospettato sia a conoscenza del suo diritto di non dare il consenso.
Quindi, nel pieno rispetto del Quarto Emendamento, un agente può perquisire un'auto o un'abitazione senza accertarsi che il sospettato sappia di poterla impedire in mancanza di un mandato.

Katz contro United States (389 US 347) è un caso del 1967 che ha discusso la natura del "diritto alla privacy" fino a creare quello che viene definito il principio Katz.
Charles Katz utilizzò una cabina telefonica pubblica per fare scommesse illegali sul gioco d'azzardo, senza sapere che l'FBI stava registrando le sue conversazioni, e venne arrestato. Katz fece ricorso e la corte votò 7 a 1 in suo favore ritenendo che un'intercettazione di questo genere era illegale e non rispettava i diritti di privacy del Quarto Emendamento.
Il ragionevole diritto alla privacy (o principio Katz) definisce l'ambito di applicabilità della privacy del quarto emendamento, cioè l'aspettativa di avere privacy anche in luoghi pubblici, come in una stanza d'albergo o in una cabina telefonica.

Curiosa la coincidenza del nome Katz che ricorda Beverly Katz, la scienziata nella squadra di Crawford presente in Red Dragon e ripresa nella serie tv "Hannibal": in quest'ultima, Katz si introduce in casa di Hannibal per cercare prove contro di lui e finisce per pagare cara questa violazione della privacy.


«No. Ma domani ti sveglierai con la mente fertile e ignorante, e cominceremo a gettare i semi per la mietitura di venerdì
nell'originale we'll begin to plant the harvest for Friday; Gumb, parlando della sua intenzione di uccidere Catherine, dirà "harvested a hide" [cap. 46 e 49]


CAPITOLO 45
Lei aveva un cappellino rotondo e i guanti bianchi, e mentre salivano in ascensore la prima volta lui aveva fischiettato un arrangiamento drammatico di Begin the Beguine.
Begin the Beguine è una canzone del 1938 di Cole Porter, il cantante già citato nel capitolo 43.


CAPITOLO 46
Lo guardava tutti i giorni quando doveva fare preparativi d'importanza vitale, e lo guardava invariabilmente poco prima di prendere una pelle.
nell'originale "just before he harvested a hide", letteralmente appena prima di raccogliere/mietere una pelle; vedi plant the harvest [capitolo 44]


Il primo nastro era tratto da un filmato piuttosto rovinato della Movietone News, un servizio in bianco e nero del 1951 sui quarti di finale del concorso di Miss Sacramento, un evento preliminare sulla lunga strada che porta all'elezione di Miss America ad Atlantic City.
Movietone News è stato un cinegiornale degli Stati Uniti dal 1928 al 1963.

Miss Sacramento: Gumb e la famiglia sono di Sacramento, in California; la madre è un'aspirante miss e attrice che però non riesce a coronare i suoi sogni e diventa un'alcolizzata, perdendo così la custodia del piccolo Jame.



Portavano costumi Rose Marie Reid, e alcune avevano visi deliziosi.
Rose Marie Reid è una marca di costumi da bagno che prende il nome dalla creatrice, una canadese famoso in Canada e negli Stati Uniti dagli anni '30 per la sua originalità e l'innovazione delle sue opere.
[vedi riferimento "ballarono nudi nei boschi" capitolo 9]



Il sonoro era un miscuglio di musica: in quel momento era The Look of Love, completamente fuori sincronia con l'azione scattante.
The Look of Love la canzone popolare composta da Burt Bacharach e Hal David e cantata da Dusty Springfield del 1967.


Ecco Mamma. Usciva dalla piscina dietro la ragazza con i capelli ricci. Il viso era coperto parzialmente dall'annuncio di Sinderella, una boutique di articoli sexy [...] Era così bella: e anche se non poteva vederla in faccia, Jame Gumb sapeva in cuor suo che era Mamma, filmata dopo l'ultima volta nella sua vita in cui l'aveva vista in carne e ossa, se non nel pensiero, naturalmente.
Gumb è convinto (o vuole esserlo) che si tratti della madre, ma le indagini della polizia dimostreranno che non è affatto lei. Gumb aveva solo due anni quando è stato dato in affido, quindi probabilmente non si ricorda bene della madre ma ha bisogno di avere dei ricordi di lei, quindi se li crea come può.


La barboncina che Gumb teneva sotto il braccio, ringhiava nel sentire i suoni che provenivano dal pozzo.
«Sei proprio maleducata», disse Gumb, appoggiandole la bocca sulla testolina pelosa.
nell'originale “You've been raised better than that”, sei stata educata meglio di così: ormai è evidente che la cagnolina è come un figlio per Gumb e lui la tratta mooooolto meglio di un essere umano.



Il laboratorio si apriva in un corridoio che conduceva a un bagno in disuso, dove Jame Gumb teneva l'argano e il cronometro, allo studio e all'immenso labirinto nero.
L'argano è una macchina che può esercitare sforzi verticali, per sollevare carichi o orizzontali, per trascinarli. Questi sforzi sono effettuati per mezzo di un organo di trazione.


Riquadri di lycra sotto gli spacchi ai due lati (doveva ricordarsi di comprare la lycra) e una chiusura velcro sotto lo spacco di destra. Gumb pensò ai meravigliosi abiti da sera di Charles James, dove le cuciture erano realizzate in modo da essere perfettamente piatte.
L'elastam (o elastan) è una fibra sintetica di poliuretano molto utilizzata per elasticizzare i tessuti; nel linguaggio comune è conosciuta come Lycra dal marchio che la rese famosa negli anni '60.

Il Velcro, un acronimo che deve la sua origine alle iniziali di VELours (velluto) e CROchet (gancio), è un metodo di chiusura inventato da Georges de Mestral nel 1941; prodotto in nylon, è costituito da due parti: una striscia di tessuto peloso, chiamata asola (loop) e una striscia di tessuto con uncini, chiamata uncino (hook). Quando vengono messe a contatto, la parte con uncini si aggancia saldamente alla parte pelosa rimanendo ben fissate tra loro ma nel contempo è possibile staccarli facilmente applicando forza nel modo giusto.

Charles James è stato uno stilista britannico considerato un maestro di taglio e conosciuto per la sua estetica altamente strutturata
Secondo Harold Koda, curatore del Costume Institute, James "ha trasformato il mondo della moda" e le sue "molte innovazioni includono il taglio a spirale e il taxi-dress senza spalline negli anni Trenta".
     
L’attrice Ida Lupino in pigiama palazzo
l’attrice Ida Lupino con un pigiama palazzo


Sarebbe stato splendido quando avrebbe indossato un abito da sera o un pigiama-palazzo sopra il suo nuovo busto.
nell'originale hostess pajamas; il pigiama-palazzo è un completo di blusa e pantaloni molto ampi, la semplicità resa particolare da stampe astratte, frange e applicazioni.
E' stato inventato negli anni '60 dalla principessa russa Irene Galitzine che lo ha presentato nella Sala Bianca di Palazzo Pitti in occasione delle prime sfilate del Made in Italy organizzate da Giovanni Battista Giorgini.



CAPITOLO 47
Clarice Starling dormì come un sasso per cinque ore e si svegliò nel cuore della notte, destata dalla paura del sogno.
Il sogno, non c'è bisogno di specificare quale; tra le situazione angosciante e Hannibal che ha "girato il coltello nella piaga", metaforicamente in questo caso, Clarice non può fare a meno di avere l'incubo che la tormenta fina da bambina.


Clarice sapeva ciò che avrebbe detto il maligno dottor Lecter, ed era vero. Temeva che ci fosse in lei qualcosa che la senatrice Martin aveva riconosciuto: qualcosa di volgare, qualcosa di meschino e di ladresco che aveva spinto la senatrice a reagire così. Quella ricca carogna.
Il dottor Lecter si sarebbe divertito a far osservare che uno dei fattori era l'odio di classe, il risentimento nascosto che si assorbe con il latte materno.
Clarice non dimentica le offese ricevute e ne rimane risentita a lungo. Ricorda quando Lecter l'ha derisa chiamandola campagnola e ora teme di avere davvero l'aspetto o il comportamento di una ladruncola, qualcosa che spinge gli altri a dubitare di lei, ma contemporaneamente pensa di non essere lei quella in torto  e definisce la senatrice "quella ricca carogna".

L'odio di classe che si assorbe con il latte materno: Clarice sa che il suo risentimento per la classe alta deriva dalla madre, ma è interessante la scelta dei termini che ricorda quello che Lecter ha chiesto alla senatrice «L'ha allattata al seno?» «Sì.» «Fa venire sete, no...?» [capitolo 32]


Adesso, mentre ricordava Krendler, lo vedeva con gli stivaletti Romeo ai piedi.
Nell'originale navy Oxfords



Ai suoi occhi, Jack Crawford appariva sminuito.
Clarice si fida così tanto di Crawford che rimane delusa quando lui non prevede le difficoltà e la mette in una brutta situazione.


Saluti,
Hannibal Lecter
nell'originale Ta, Hannibal Lecter: Ta, un modo molto informale, usato ad esempio dai bambini, per salutare, quindi corrisponde al bye; è anche un'abbreviazione per thank-you, grazie, che deriva dal termine danese per grazie, cioè tak.


«Starling, stiamo facendo un'offerta all'UNICEF in memoria di Bella!»
Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, UNICEF (United Nations International Children's Emergency Fund) è un'agenzia delle Nazioni Unite fondata l'11 dicembre 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale e che ora si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo, principalmente nei paesi in via di sviluppo.


CAPITOLO 49
La mattina del quarto giorno, Jame Gumb era pronto per prendersi la pelle. [...] 
Andò nello studio e tirò fuori la roba dai sacchetti: fissatore per le cuciture in sbieco, riquadri di lycra elastica da mettere sotto gli spacchi, una scatola di sale kasher.
sbieco
Prendersi la pelle, nell'originale harvest the hide [vedi capitolo 44].

Lo sbieco (nell'originale Bias tape) è una striscia sottile di un tessuto a tela, leggero e rado, solitamente in cotone, con i due margini ripiegati verso l'interno; data l'alta adattabilità a scollature, giro manica, bordi arrotondati, viene usato per rifinire orli, mascherare risvolti, coprire sfilacciamenti.


Il sale kasher è un tipo di sale con cristalli di forma irregolare che lo rende particolarmente adatto alla preparazione di carne per gli ebrei, poiché la maggiore superficie dei cristalli assorbe più sangue efficacemente. Il cibo kashèr è quello che risponde ai requisiti di kasherut, cioè le regole alimentari della religione ebraica stabilite nella Torah.


I coltelli erano quattro: uno con il dorso a sella, fatto per scuoiare, un altro piccolo e delicato con la punta ribassata che seguiva alla perfezione la curva del dito indice nei punti stretti, un bisturi per il lavoro di fino e una baionetta dei tempi della Prima Guerra Mondiale. Una baionetta affilata è l'utensile migliore che si possa trovare per staccare una pelle senza lacerarla.
Black Wolf Armory Swayback Skinning Knife, 304 stainless bolsters, Damascus knife blade, mammoth ivory handle
coltello con il dorso a sella
Un coltello con il dorso a sella, nell'originale swaybacked skinning knife, è un tipico coltello da caccia adatto per lo scuoiamento degli animali

Il bisturi è l'utensile di precisione usato anche in campo medico.

La baionetta è una arma da taglio che durante le guerre tra il XVII e XIX secolo veniva montata sulla canna di un fucile per poter colpire i nemici a distanza ravvicinata.


Avrebbe voluto volare tutto intorno alla stanza come Danny Kaye.
Danny Kaye è stato un attore statunitense molto noto fino agli anni quaranta per il suo apporto eccentrico e singolare al varietà fatto di acrobatismo vocale, gusto per il nonsense, tic esasperati e una grande capacità di imitazione  e poi tra la metà degli anni quaranta e la fine degli anni cinquanta grazie a una serie di pellicole musicali di grande successo.


Gli piaceva armarla, snick-snick, poi bang e niente più chiasso.
Nell'originale il molto più onomatopeico He liked to cock it, snick snick, one big bang and no more racket.


[continua]

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A domenica prossima con Analisi nomi - Approfondimento e
                                      Capitoli 50-61 - Approfondimento 

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Post precedenti:
  Il silenzio degli innocenti [il libro] - Recensione 
  Il silenzio degli innocenti [il film] - Recensione
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