"Breaker of Chains" GoT 4x03 - Recensione

Recensione 4x01 / 4x02

Dopo una LA puntata, è il momento di una puntata-cuscinetto che riprende le fila del discorso, passando in rassegna tutti luoghi più importanti e preparando il terreno per gli eventi futuri.

E siamo lì dove ci avevano lasciati, ad ascoltare le urla di Cersei e le sue accuse contro Tyrion

La regina cerca anche Sansa-speranza ma si accorgono che è scomparsa.
"Che nessuno lasci la capitale" urla Tywin rivolto a...boh, nessuno in particolare e infatti nessuno si muove.
Sansa-speranza, intanto, sta fuggendo con Dontos, che la trascina al porto e la fa salire su una barchetta. In mezzo a un nebbione così fitto che neanche a Milano, arrivano a una nave e trovano...

 

Petyr Baelish, per gli amici Ditocorto (e non indaghiamo oltre).
Devono partire subito prima di essere scoperti, ma c'è tempo per ringraziare Dontos del suo aiuto

 

D'altronde "Il denaro compra il silenzio di un uomo per un po'. Una freccia nel cuore lo compra per sempre".
Ditocorto ammette il suo coinvolgimento nell'assassinio del re dicendole che è stato lui a procurarle la famigerata collana e poi rassicura Sansa dicendole "Sei al sicuro con me", con un tono così inquietante che pure a Bolton sono venuti i brividi.

Intanto la bella Margherita sta facendo due conti: "Uno dei miei mariti preferiva la compagnia degli uomini ed è stato pugnalato al cuore. L'altro era felicissimo quando torturava gli animali ed è stato avvelenato al nostro banchetto di nozze

 

"Devo essere maledetta" Nooo, non preoccuparti. Magari quando passi la gente si tocca, ma tu stai serena.
Ma la nonnina la consola "Con il prossimo sarà più facile"

E chi sarà mai il prossimo:

ma è Tommen, l'allegria fatta persona, quello che non si è mai filato nessuno di striscio e adesso è il futuro re.
Il cadavere è ancora caldo e Cersei vorrebbe solo piangere il suo amato figlio ma non c'è tempo da perdere, così Tywin si affretta ad istruire Tommen: "Qual è la qualità più importante di un buon re?"

 

"La santità" dice Tommen
"Baelor il Benedetto era santo" risponde il caro nonnino "ma è morto di inedia  perché non mangiava il cibo di questo mondo."
"La giustizia" ci riprova Tommen
"Orys I era giusto, ma è stato assassinato nel sonno da suo fratello: ti sembra giusto abbandonare i propri sudditi a un malvagio che fu così ingenuo da non riconoscere?"
"La forza" dice Tommen, che intanto comincia a pensare "esticazzi?"
"Re Robert era forte. Passò il suo tempo andando a prostitute, cacciando e bevendo finché le ultime due cose non lo uccisero. Cosa mancava a tutti quanti?"
"La saggezza!" dice Tommen e abbozza pure un sorriso perché finalmente ci è arrivato: ma non senti puzza di bruciato?
"Hai esperienza riguardo fondi monetari e derrate o cantieri navali con lo scappellamento a destra come fosse antani?" 
"No"

 

"Ci pensa nonno tuo, sto qui apposta. Adesso vieni che ti racconto delle api e dei fiori prima che lo faccia mamma perché potrebbe confonderti le idee. 
Allora, prima cosa: Myrcella non si tocca..."

Comunque avete notato Goffredo in queste scene? Posato, silenzioso, ha saputo stare al suo posto senza creare problemi: mi è davvero piaciuto in questa puntata.

Cersei, lasciata sola con Goffredo, viene subito raggiunta da Jamie a cui chiede di uccidere Tyrion; lui però non sembra particolarmente entusista dell'idea

E dopo un bacio passionale, arriva la scena che ha sconvolto tutti i fan, lettori e non:

Io ancora non ho capito perché gli sceneggiatori abbiano deciso di modificare in questo modo la scena, trasformando il momento passionale del libro in uno stupro. Jamie, che nella prima serie era stato presentato come il peggiore dei bastardi, era riuscito a cambiare, a crescere, quindi perché fargli fare una cosa del genere? Soprattutto dopo che ha perso una mano proprio per aver difeso Brienne da uno stupro!

Arya e il Mastino sono ancora in viaggio, da qualche parte:

Si imbattono in un vecchio con la figlia che cerca di cacciarli dalla sua terra, ma Arya accende la modalità "Piccola bambina così sfigata da far pena" e gli racconta così tante storielle che rimedia un invito a cena. Beh, a patto che loro siano della casata giusta:

 

 

Come resistere a quel sorriso?

Arrivati a casa e pronto lo stufato, il vecchio comicia a pregare i sette dei uno per uno, con gran disappunto del Mastino

 

Allora, già gli avete fatto solo la minestrina e lui voleva il pollo, che l'altra volta gli era piaciuto parecchio. E non avete neanche la birra! Lasciatelo stare.
Il Mastino si prende lo stufato e se ne versa più o meno tre quarti solo nel suo piatto, rovesciandone poi metà quando lo beve.

Ad Arya sembra piacere, chissà cosa c'è dentro?

 

Intanto il vecchio comincia a lagnarsi delle cattive condizioni del territorio ora che comandano i Frey e chiede al Mastino di rimanere lì per aiutarli e proteggerli, sottolineando che ha pure l'argento per pagarlo. A 'sto punto digli pure dove l'hai nascosto e facciamo prima.

E infatti quando Arya si sveglia, il Mastino ha già fatto un trauma cranico al vecchio e gli ha fregato i soldi

Alla barriera sono arrivate le nuove reclute, tutta gente per bene, si capisce: ladri, strupratori, ladri e stupratori, e Sam inizia a preoccuparsi per Gilly.
Lui cerca di farle capire che è in pericolo con cento uomini intorno

  

ma a lei sembra interessarne uno solo

 

che però non coglie

e decide che per il suo bene è meglio che se ne vada da lì. E quale posto migliore, se non città della Talpa, la città formata da bordelli e pieno di prostitute, ladri e stupratori: Sam, ma tu non eri quello intelligente?

A Roccia del Drago Stannis e Davos discutono della morte di Joffrey. Discutono, diciamo che Stannis dà a Davos la solita dose di offese e rimproveri, che se non lo fa almeno una volta al giorno poi non riesce a prendere sonno: "Non abbiamo uomini, non abbiamo soldi ed è tutta colpa tua"
Poi Davos va alla scuola serale da Shireen che, degna figlia di suo padre, lo riempie di parole pure lei. Epperò gli fa anche venire un'idea: chiedere un prestito alla Banca di Ferro di Braavos.

E torniamo ad Approdo del re: nell'altra puntata non c'era neanche un paio di tette e bisogna recuperare. Così ecco una bella ammucchiata tra Oberyn Martell, Ellaria, due ragazze e il ragazzetto a cui nella prima puntata avevano fatto il controllo qualità: direi che l'ha superato

Ma pure stavolta vengono interrotti sul più bello e sempre da un Lannister, ma allora è un vizio di famiglia!
Tywin interroga Oberyn sulla morte di Joffrey, dato che sembra morto avvelenato e Oberyn non lo chiamano Vipera Rossa per niente; il discorso va subito a finire sulla morte di Elia Martell

ma Tywin nega ogni coinvolgimento nell'assassinio e gli promette un incontro con la Montagna, in modo che i due si possano chiarire.
In cambio, però, gli chiede di aiutarlo nel processo contro Tyrion e di stringere quindi alleanza con i Lannister. Tywin vuole pure stringergli la mano: ma no Tywin, cosa fai? Non toccare quella mano, chissà dove è stata!

Il povero Tyrion è rinchiuso in cella e viene raggiunto da PornoPodrick che è riuscito a portargli qualche provvista nascondendosela addosso: candele, penne e pergamene negli stivali, salame di anatra, mandorle, formaggio stagionato nel retro dei pantaloni...diciamo che ora è tutto molto più saporito.
PornoPodrick aggiorna Tyrion sulla situazione: ci sarà un processo dopo due settimane, i giudici saranno Tywin, Mace Tyrell e Oberyn Martell e lui può avere dei testimoni. Peccato che Sansa sia sparita, Varys sia già testimone di Cersei e non gli sia permesso parlare con Bronn.
Inoltre Pod gli dice che gli è stato offerto il titolo di "Ser" in cambio di una sua falsa testimonianza su Tyrion, ma lui non ha nessuna intenzione di accettare

No, non sto piangendo, deve essere un moscerino.
Così Tyrion lo mette in guardia e gli consiglia di scappare subito dopo avergli mandato Jamie.
Jamie? Non vorrà mica chiedergli una mano? (lo so, davvero pessima)

Oh, guarda, una famigliola felice, padre e figlio a passeggio che scherzano insieme...

Ops, sono arrivati Ygritte e company al villaggio che cominciano ad uccidenre tutti

ad eccezione del bambino che, dopo essere stato aggiornato sulla dieta ricca di proteine di Styr,

 

viene mandato al Castello Nero.
Il piccolo Forrest arriva dai Guardiani della Notte che vorrebbero correre a salvare la gente del villaggio. Per fortuna che tra di loro c'è qualcuno con il cervello funzionante che capisce che è una trappola: se si allontanano dal Castello devono combattere in campo aperto e comunque il loro compito è proteggere la barriera. Stavolta lo sa pure GionSnò, anche se dovrebbe essere il più ignorante, che infatti è convinto che devono restare lì. Beh, ne è convinto finché non si contraddice, cioè circa 3 minuti dopo, quando tornano Edd e Grenn fuggiti dalla casa di Craster. GionSnò si rende conto che i bruti arriveranno presto dai guardiani ribelli che abitano da Craster e, con le buone o con le cattive, scopriranno il suo bluff: i Guardiani non sono più di mille come gli aveva detto lui, ma sono a malapena un centinaio. Se Mance dovesse scoprirlo non esiterebbe un attimo ad attaccare la Barriera, perché saprebbe di avere buonissime probabilità di vincere.

Intanto al di là del mare The Mother è finalmente arrivata a Meeren, che le manda il suo campione per una sfida all'ultimo sangue. Il campione la deride dicendole che il suo esercito è formato da uomini senza "ciò che rende uomini" e, per sottolineare il concetto, le dimostra che lui invece non ha questa mancanza.
Subito i suoi fidati si fanno avanti come suoi campioni e lei finge di considerarli, quando invece sappiamo bene come andrà a finire:
"Concedetemi questo onore madre dei draghi" dice Verme Grigio
"No, tu sei il capo degli uomini senza "ciò che rende uomini", non mi pare il caso di infierire"
 "Maestà, ho vinto più singolar tenzoni di chiunque altro" dice Barristan
"Probabilmente perché c'eri quando hanno inventato la singolar tenzone, stai buono nonnino"
"Io sono stato al tuo fianco per molto più tempo di loro, khaleesi" dice Jorah
"Tu sei il mio consigliere più fidato, il mio generale più capace e il mio più caro AMICO. Se muori tu chi mi intreccerà i capelli e a chi raccontrò della mia cotta per Daario?"
"Io sono stato l'ultimo ad unirsi al tuo esercito. Non sono un tuo generale o un membro della tua guardia personale nè il comandante dei tuoi Immacolati. Mia madre era una prostituta. Vengo dal nulla e a breve tornerò..." comincia Daario
"Ok, ok, mi avevi convinto con "membro", non ho sentito nient'altro. Va e sbrigati che dopo abbiamo da fare"
Ed ecco il combattimento più breve e più eccitante della storia

Boom. Quello sguardo è molto eloquente: non posso dire cosa stia pensando esattamente Daenerys, ma credo che Oberyn sarebbe fiero di lei.

The Mother cominci a parlare alla gente sopra alle mura

rivolgendosi soprattutto agli schiavi e spiegandogli che il suo intento è liberarli, come ha già fatto ad Astapor e Yunkai. Per ribadire il concetto, gli spara con le catapulte delle botti che si rivelano piene di collari, quelli fatti rimuovere dagli schiavi trovati appesi lungo la strada

 

 

  

Ecco il trailer della prossima puntata

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